lunedì 1 aprile 2019

LOCKE: LA CONCEZIONE DELLO STATO E L'AFFERMAZIONE DELLA TOLLERANZA

Locke afferma che, nello stato di natura gli uomini godono dei diritti naturali alla vita, alla libertà e alla proprietà; tuttavia manca la garanzia della legalità e per questo motivo devono stipulare un contratto sociale che implica:
  • il patto di unione, gli individui si uniscono in una società civile;
  • il patto di sottomissione, i cittadini si sottomettono a un'autorità che ha il compito di tutelare i diritti naturali. 
Inoltre, afferma che lo STATO è fondato sul consenso dei cittadini, governa in modo NON arbitrario, prevede la separazione dei poteri legislativo ed esecutivo (che ha lo scopo di evitare il dispotismo).

Secondo Locke occorre tenere distinti l'ambito politico e l'ambito religioso. Il primo è finalizzato a fare le leggi e a farle rispettare e in esso vale il principio della tolleranza religiosa, fondato sul fatto che nessuna religione è superiore alle altre e la fede non può essere imposta con la forza; il secondo è finalizzato a soddisfare i bisogni spirituali, per cui la Chiesa è una società libera e volontaria.

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